Ho sempre nutrito stima verso il Segretario del PD Enrico Letta. È una persona perbene e ricordo con ammirazione e rispetto il lavoro svolto come Primo Ministro tra il 2013 ed il 2014.
Un Paese degno di definirsi tale non mira a proposte che inesorabilmente rischia di creare forte conflittualità proprio tra i giovani, mettendo gli uni contro gli altri. Chi ha diritto a ereditare la sacrosanta successione che non è piovuta dal cielo ma è stata frutto di sacrificio, impegno e lavoro da parte dei propri genitori e chi, invece, pretende che un pezzo di tale somma gli venga devoluta. Con il solo merito di avere 18 anni.
Il futuro dei Giovani non si crea regalando 10.000€ una tantum ai diciottenni. Il futuro, quello costruito su solide fondamenta, si garantisce con la formazione, con l’istruzione, con l’impresa e sopratutto con il merito!
Il merito che questa proposta mira a ledere.
Come diceva Andreotti: a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina. A me questa proposta suona molto di mancia elettorale. Vogliamo fare qualche cosa che sia di vero interesse per il mio futuro e quello dei miei coetanei e vada contro i vecchi interessi politici? Una proposta davvero giovane e per i giovani?
Sarei stato felice di aver sentito parlare di una tassa di successione per l’impiego. Vogliamo fare le cose fatte bene? Quell’1% della popolazione (e sappiamo tutti quando vale un 1% di votanti rispetto al 99% che rimane) anziché regalare i 10.000€ ad estranei 18enni si impegni ad investire quegli stessi denari nella propria azienda, in attività commerciali, di ristorazione, di hôtellerie, agricoltura, cultura…
Un’attività che però serva davvero a generare occupazione, lavoro e futuro per noi Giovani!
So che non è una proposta “da voto” ma è una proposta per garantire il futuro dei giovani votanti!