Il Piano Nazionale delle Riforme (PNR) appena pubblicato dal Governo dedica alla spending review 17 righe e alla lotta all’evasione fiscale 127 righe.
Per chi potrebbe obiettare che conta la qualità, non la quantità, segnalo questo inciso a pagina 48 in tema di riscossione: “Saranno utilizzate tecniche sofisticate di analisi dei debiti iscritti a ruolo per indirizzare l’attività di riscossione prioritariamente verso i debitori più solvibili e i crediti che hanno maggiori possibilità di essere riscossi, pur salvaguardando tutti i crediti affidati in riscossione mediante atti idonei a evitare la decadenza e la prescrizione.”
TRADUZIONE PER NON ADDETTI AI LAVORI: se ci sono prestanome e scatole societarie non perdiamo tempo e ci concentriamo su quei debitori trasparenti che sono così fessi da avere disponibilità liquide e beni intestati in chiaro.