Ennesima puntata del romanzo AstraZeneca con l’aggiunta di un nuovo personaggio: Johnson & Johnson. Oggi infatti sulla stampa si parla addirittura di ritiro definitivo del primo vaccino di Oxford e probabile blocco del secondo made in USA. E’ chiaro ormai che sui vaccini vettoriali c’è qualche problema, dunque anche le rassicurazioni emanate dall’EMA pochi giorni fa stanno scricchiolando con l’imbarazzo dell’ente di controllo europeo del farmaco; adesso però è ora di chiarire definitivamente la situazione, non si può continuare di questo passo e vedere altre nazioni europee bloccare definitivamente i farmaci e constatare nuovamente che nel nostro paese si continua a tentennare pericolosamente nel decidere il da farsi.

Intanto le vittime salgono e comunque, ormai, la reputazione di AstraZeneca è gravemente compromessa tanto da verificare un ritiro delle prenotazioni sull’inoculazione della prima e della seconda dose nel personale delle forze dell’ordine. che non vuole giocare alla roulette russa.

Le Forze dell’Ordine e tutti i comparti lavorativi vaccinati con il siero Oxford, chiedono immediati chiarimenti e sopratutto soluzioni nel caso in cui venisse ritirato definitivamente Il farmaco rendendo “orfani” i vaccinati con la prima dose ed in attesa della seconda.

Cosa ha intenzione di fare AIFA? Chi ha già fatto la prima dose verrà rivaccinato con altri farmaci per due volte? Quali sono i rischi e chi si prenderà la responsabilità se si dovesse continuare, in barba agli ormai molti casi sospetti di grave effetti collaterali nell’inoculare i vaccini vettoriali?

Domande che devono trovare subito risposta è che questa O.S. esorta con estrema urgenza, perché i colleghi, vogliono proteggersi ma farlo con la massima sicurezza.

Edoardo Alessio, segretario Fsp polizia Trieste