Potevo star zitto? Tenermela esclusivamente a mio vantaggio? Una notizia così, pervenutami da un mio conoscente toscano. Uno di quelli che è dentro i marchingegni di Firenze e di Rignano. No.

Mi sento di condividerla. Fonte probatissima. Cos’ho saputo? “Non ne poteva più. Ormai prossimo all’ossessione, Renzi ha deciso di liquidare la vicenda.”. Così si è espresso il mio conoscente. E io a chiedergli, cos’è che lo ha spinto a quel gesto?

Risposta: “Lo confondevano con la Bellanova. Avevano corrisposto il Ministro a Italia Viva. Ed era questo il motivo per il quale i sondaggi oscillavano al 2.8 a 3.0 %. Questo, per Matteo, era esasperante. Bisognava eliminare Bellanova. Tutta questa crisi, così intensa, smodata, dispendiosa di energie e di soldi era causata dal desiderio ormai diventato irremovibile da parte di Renzi, di liquidare quel Ministro che faceva scendere paurosamente i sondaggi del suo partito. Così si confidava Matteo circa questa vicenda: la Ministra è una contraddizione in termini, una bugia illustrata da capo a coda. Rispecchia le mie fandonie – stai sereno Enrico; se perdo il referendum, mi ritiro dalla politica – e quindi svela con la sua presenza, la mia storia. Sempre secondo Matteo: non è nova, infatti ha ormai una sua maturità; sul bello ho ormai qualche dubbio, se l’associano a Italia Viva non usciremo dal pantano. Ciò è il motivo, il vero motivo, l’inconfessabile motivo che ha spinto Renzi a creare questa baraonda”.

Ditemi voi se, essendo venuto a conoscenza di questa delicatissima vicenda, non fossi indotto a metterla a vostra disposizione. La lettura così, di quanto sta capitando nel nostro Paese, riceve una più profonda e vera spiegazione.

Bisogna adesso vedere se l’energia dimostrata dalla Ministra cederà al volere del capo. Chi vincerà? Riuscirà Renzi a sbattere fuori dal Governo la Ministra Teresa? O sarà Teresa a zittire il suo capo?