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Bonus, il Governo perde il pelo ma non il vizio…

La richiesta del bonus 600 euro da parte di alcuni parlamentari ha fatto aprire gli occhi sulla pessima qualità delle norme “a pioggia” che erano state approvate, ma nessuna lezione è stata tratta da chi di dovere.

Il Decreto Agosto, appena pubblicato, consente di beneficiare di ulteriore cassa integrazione o di decontribuzioni altrettanto “a pioggia”, nel senso che possono fruirne pure imprese senza cali di fatturato.
È la solita storia: troppo difficile dare di più a chi ha bisogno, evitando di dare a chi non ne ha: meglio dare, poco, a tutti.

Troppo difficile chiudere dove serve e lasciare aperto dove è possibile: meglio mettere in lockdown l’intero Paese oppure lasciare aperto tutto, discoteche comprese.

Nessuno sembra accorgersene, ma questa sinistra giallo-rossa che si fa vanto di voler difendere il principio della progressività fiscale, secondo cui chi ha di più deve dare di più, se ne frega bellamente della progressività assistenziale, secondo cui chi ha di più deve ricevere di meno.

Per PD e 5 Stelle la flat tax è il demonio, ma il flat welfare sembra la regola aurea, quando invece è, per definizione, la versione più inefficiente che esista delle politiche assistenziali.

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