Ha scelto di dirlo, di raccontare tutto. Farlo in totale trasparenza con un lungo post su Facebook per evitare sin da subito che voci, dicerie e perfino cattiverie trovino terreno fertile. Il vicepresidente del Consiglio Regionale Fvg Francesco Russo, già senatore Pd e candidato sindaco alle primarie di Trieste, ha un tumore. Al pancreas, di quelli che credi non ti diano scampo, ma nel suo caso è curabile.

“Questo post è personale. E, tra quelli che ho pubblicato, sicuramente uno dei più difficili da scrivere”. Inizia così il suo lungo racconto di queste settimane di angoscia e speranza. Uno che lotta, lo ha sempre fatto. L’uomo della sdemanializzazione di Portovecchio a Trieste. Un comunicato condiviso e commentato da centinaia di persone, attestati di stima e vicinanza. Auguri.

Ma non basta e lo sa anche lui. La sua battaglia, per la città e la politica, continua al fianco di una nuova sfida che riperimetra ogni sensazione della vita di tutti i giorni. Non bastava il  lockdown. Questa sera, venerdì 4 giugno, alle 22.30 sceglierà di parlare apertamente, a Ring su Telequattro. E’ una scelta di onestà, graffiante forse perfino poco condivisibile. Ma lui è fatto così. Ne ha già fatto anche una battaglia di onestà per quanti lo hanno preferito, lui il più votato del consiglio in Friuli Venezia Giulia.

Eppure, quando ci siamo sentiti al telefono nei giorni scorsi, mi ha pregato di poter parlare anche di politica. La scelta di raccontare della malattia, di quel che è successo e come spera che sarà, deve necessariamente essere affiancata al suo continuo impegno politico. Non molla, magari rallenta, in alcuni passi di questa strada, ma la via maestra è sempre la stessa.