Si è parlato da subito che dopo i soggetti a forte rischio, medici ed infermieri, si sarebbe intrapresa la vaccinazione volontaria per il virus stagionale dell’influenza anche per le Forse dell’Ordine. Parecchi uffici sanitari del comparto si sono messi in moto, tramite l’ASUGI, per ottenere le fiale da inoculare agli operatori di Polizia, altamente esposti alle possibilità di incontrare anche questo virus stagionale oltre che al noto e pericoloso Covid-19.

Ci chiediamo quale sia la verità tra le dichiarazioni del Governo, che assicurava tali protezioni al personale operante, e la responsabilità della Regione, non in grado di fornire tali vaccini alle F.O. operanti sul territorio.

Calcolando che comunque non tutti gli operatori si rendono disponibili ad effettuare il vaccino, non credo si arrivi a grosse unità per le quali, Governo o Regione, non possa far fronte in maniera veloce.

Insomma, come sempre dobbiamo constatare che si chiacchiera tanto e si produce poco; purtroppo temo che, all’arrivo del vaccino del Covid-19 , ci ritroveremo di fronte a grandi difficoltà nella distribuzione, le quali dovranno essere risolte con definite priorità e con la precedenza ai soggetti a rischio, agli operatori sanitari e al comparto sicurezza nonché a tutte le categorie che garantiscono il soccorso pubblico sul territorio.

Aspettiamo notizie da Governo e Regione, nella speranza che la situazione si sblocchi velocemente; è amaro constatare nuovamente che tutto era ampiamente prevedibile e negli ultimi 6 mesi si è fatto davvero poco per garantire la sicurezza a un comparto sempre in prima linea.

Edoardo Alessio, segretario Fsp Polizia Trieste