I ragazzi degli anni 70 ricorderanno sicuramente il Mago Silvan e il programma Sim Salabim che dal 1973 al 1980 ci intratteneva con la sua affascinante arte della prestidigitazione. E quando ho notato sull’inserto DOMENICA del Sole 24 Ore un articolo che lo menzionava, ne ho approfondito la lettura.
Ma leggendo di magia e illusionismo sono stato spinto dalla mia complicata mente ad un associazione tra “magia e politica”. Ma come ci sono arrivato? Beh la mia lettura si è distratta quando nell’articolo si parla di trucchi basati sulla percezione. Come ad esempio il trucco pollice e indice che consiste nel muovere avanti e indietro le due dita simulando l’amputazione del dito. Un trucchetto che molti sanno fare, del quale tutti conoscono il trucco ma che comunque da sempre continua a strabiliare.
Questo simpatico trucchetto, come altri simili, è oggetto di studio da anni da parte degli scienziati cognitivi ma non è di questo che voglio scrivere. Piuttosto sul fatto che i maghi professionisti sono veri esperti di questi trucchi e per anni, per qualcuno, i loro spettacoli fossero possibili poiché dotati di poteri sovrannaturali.
E’ qui che la mia mente è stata spinta al parallelismo tra il trucco delle dita, la bravura del mago nel fare il numero e renderlo piacevole e il fatto che ci siano stati tempi in cui questo era visto come un potere sovrannaturale. Sovrannaturale, oggi, evidentemente, lo è per alcuni il politico. Si perché nelle loro esibizioni, sono numerosi gli illusionisti della politica che con i loro semplici ma efficaci giochetti riescono a manipolare la realtà percettiva , riuscendo ad apparire al pubblico come dotati di poteri sovrannaturali.
Ma lo sappiamo tutti che i poteri sovrannaturali non esistono, eppure c’è chi continua a sostenere il suo esponente politico preferito come entità sovrannaturale. Ma in questo caso l’illusione non termina con l’esibizione e anzi si concretizza presto e quest’anno lo fa con i dati allarmanti che il 2020 ci ha lasciato (vedi mio articolo precedente del 06.12.2020), il risultato di una varietà impressionante di numeri di illusionismo e magia degli ultimi 10 o 12 anni almeno.
Le esibizioni del Mago Silvan sono sempre state fantastiche illusioni, infatti alla fine del numero, da lui certo non ci si aspetta che la donna tagliata in due muoia tra sofferenze indicibili in un mare di sangue scioccando gli astanti. I pensiero che ci sia ancora chi si accontenta che la politica si manifesti con giochi di magia e illusionismo mi fa pensare che siano in tanti a credere nel sovrannaturale.
Ma non abbiamo bisogno di illusioni, anzi abbiamo bisogno di un vero piano strategico che sottragga tutti noi da un concreto rischio di una caduta rovinosa dalla quale sarebbe veramente complicato rialzarsi. Ma purtroppo in questi delicatissimi giorni, in queste ore vedo nuovi e strabilianti numeri di magia.
Lasciate magie e illusioni ai maghi professionisti come Silvan, finché siamo in tempo.