Ha promesso qualche rinforzo di uomini sul territorio, il pattugliamento di valichi non ancora controllati già da stasera. Niente navi quarantena modello Sicilia, ma attende dalle autorità locali la disponibilità di aree, anche caserme, dove allestire di fatto hot spot per gestire il periodo di isolamento per 14 giorni dei nuovi arrivati.

Di fatto il Ministro affronta l’emergenza come fosse l’anno zero, come qui non ci fosse mai stato il racconto quotidiano di anni di difficoltà. E accenna a nuovi accordi con la Slovenia e intensificazione dei pattugliamenti. Ma i valichi non vengono presidiati e tantomeno chiusi. Aumentano le riammissioni, ma, dati citati dalla responsabile del Viminale, rispetto allo stesso periodo di un anno fa sono arrivati molti più migranti.

Insomma, molto di ciò che la Regione Fvg non voleva. E che sia andata male, a filo di uno scontro istituzionale, lo si intuisce chiaramente dalle parole del Presidente Fedriga al termine dell’incontro (guarda il video). E’ la stessa Ministra a tirare una stoccata al Governatore quando ha ricordato che sul fronte dei  minori non accompagnati, “la Regione Fvg è l’unica che non ha un progetto che aderisca ai bandi del Governo”.