“E’ bene non fare del terrorismo e dobbiamo dire come stanno le cose”. Il virologo di fama mondiale Giorgio Palù riconduce questa nuova impennata di contagi nell’alveo della ragione. “Contagio non vuol dire malattia, non c’è impatto sulle terapie intensive nè nei ricoveri. Questa non è una seconda ondata, si tratta di recrudescenze”.
E’ tutta da ascoltare l’intervista al virologo padovano, tra le voci più autorevoli nel mondo, oggi intervenuto in diretta ad Antenna Tre. Un virus che circola molto di più di quanto siano i casi certificati ma la letalità è attorno all’1%, dice Palù. “Niente allarmismo, le attività produttive devono lavorare e i nostri figli devono andare a scuola”.