“Aspettiamoci 100 milioni di casi in tutto il Mondo”. Dichiarazione shock del virologo di fama mondiale Giorgio Palù nel corso della diretta straordinaria di Antenna Tre. Secondo il Presidente dei virologi europei, i casi di contagio nel Mondo sono destinati a crescere esponenzialmente, anche se con entità e gravità minori.

Poi commenta anche la “guerra dei virologi”, sublimatasi nei giorni scorsi con le diversità di vedute sulla minore virulenza del Covid-19: “Quello che si può dire è che clinicamente le manifestazioni non sono più le stesse. Ho sottoscritto un documento che intendeva far chiarezza, certificare che il virus clinicamente è meno aggressivo e che ci sono almeno 10 lavori pubblicati che dimostrano questa tesi”.

E’ tempo così di chiarire anche le dichiarazioni forti del professor Crisanti, sempre presente sulla stampa nazionale e tra i maggiori sostenitori dei rischi tuttora vigenti. “Non è un mio collega, è un mio allievo – dice Palù con una frecciatina che notano tutti – perchè sono stato letteralmente io a metterlo in cattedra ed è esperto di riproduzione della zanzara; dice bene a sostenere che il virus circola ancora. Ma è poco responsabile evocare, come ha fatto il mio allievo, un mattatoio tedesco o che sia come la spagnola. Vuol dire fare del terrorismo”.