Ci e giunta la notizia della chiusura di ben 23 presidi di Polizia sul territorio nazionale riferiti a Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, e Polizia di Frontiera; un grave arretramento sul territorio che evidenzia la mancanza di attenzione del vecchio Governo nei riguardi delle Forze dell’Ordine già denunciato da tempo.
Non sono ancora noti nello specifico tutti i presìdi che verranno coinvolti nei tagli, ma si sa per certo che coinvolgeranno anche il Friuli Venezia Giulia, lo sapremo presto; a giorni vi sarà una riunione in merito che chiarirà meglio la situazione che crea già molto allarmismo nelle organizzazioni sindacali.
Il FVG, con tutte le sue problematiche relative anche alla emergenza migratoria via rotta balcanica, non può permettersi privazioni di presidi di Polizia sul territorio e ci auguriamo che, nel frattempo, il nuovo Governo metta una pezza ai vecchi problemi e alle loro conseguenze.
Soprattutto adesso, con l’arrivo imminente della bella stagione, avremo sicuramente un innalzamento delle aliquote di migranti dai Balcani, motivati anche dalla sentenza del Tribunale di Roma, datata 18 gennaio 2021, che ne blocca i respingimenti verso la Slovenia. Pertanto non ci si può permettere un calo di personale ma, anzi, bisognerebbe programmare per tempo un rinforzo di uomini e mezzi per affrontare gli arrivi sul nostro territorio ed in particolare nella provincia di Trieste.
Rimane comunque l’evidenza della poca attenzione rivolta alle problematiche di settore da parte del Governo dimissionario e rivolgiamo tutta la nostra speranza in un cambio di rotta nei nostri confronti con la presumibile era Draghi a palazzo Chigi nei prossimi giorni.
Edoardo Alessio, Segretario Fsp Polizia Trieste