Porto di Trieste: le lacrime di D’Agostino in tv, ma è uno scontro istituzionale?

Le lacrime del “mai stato presidente” dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale. Zeno D’Agostino parla per la prima volta in diretta a Telequattro dopo il dispositivo dell’Anac che ne sancisce la decadenza retroattiva. “Ruono inconferibile” il suo che da commissario del Porto era già presidente di una controllata dello stesso quando divenne ufficialmente Presidente dell’Autorità Portuale.

Ma cosa c’è dietro questo che si preannuncia come un possibile scontro istituzionale? Il Governo nel tentativo di salvare la guida del primo porto d’Italia e l’Anac che ne sancisce la caduta. Contano gli equilibri internazionali e il riposizionamento dell’Italia che si affretta a cambiare linea dopo l’appiattimento pro-Cina?

In diretta tv il presidente D’Agostino si commuove dicendo: “non sono più nulla, non posso nemmeno accedere agli uffici”, mentre guarda il picchetto di portuali che hanno bloccato lo scalo giuliano sino a buone nuove, pretendendo che a guidare di nuovo e ufficialmente la Torre del Lloyd sia proprio D’Agostino.

Ferdinando Avarino

Lorem ipsum ecc...

Lascia un commento