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Il giuramento di Mario Draghi

La Variante Draghi e quella politica che ci prende per scemi

E’ straordinaria questa politica che fa opposizione a se stessa. Non so perché mi viene in mente Nanni Moretti e quell’indimenticabile: “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte, o se non vengo per niente”. La politica c’è e ci fa, ma pare che non ci sia.

O, almeno, crede che noi non ce ne accorgiamo. E allora siamo pronti a credere che essere partiti di lotta e di Governo abbia per noi l’effetto di notarli solo quando imprecano, lamentano e oppongono. Invece ci sono dentro e con tutte le scarpe. Da Leu alla Lega, Da Forza Italia al Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle e responsabili.

La domanda è: di chi è la colpa da oggi in poi? Perché questo sistema da “Ecce Bombo” non posso credere che possa davvero distrarci dalla realtà dei fatti. Prendete il caso dello sci, bloccato all’ultimo minuto beffando tutti: imprenditori, lavoratori e Governatori (degli stessi colori politici del Governo!). Con chi ce la prendiamo? A chi diamo ascolto? Ai leader lamentosi che sono gli stessi che ora sostengono l’Esecutivo Draghi?

E da oggi in poi chi ci sarà portavoce della rappresentazione di opposizione? Solo Fratelli d’Italia e i grillini scappati dal Movimento? Senza voler assicurare alcun endorsement a questi, credo sia una riflessione fondamentale in questo momento storico. Perché le medicine cattive le abbiamo già cacciate giù ai tempi di Mario Monti eppure non c’è alcun vaccino alle imposizioni di Roma. Nemmeno quando pensano di prenderci in giro sostenendo di non avere nulla a che fare con quel che da oggi in avanti verrà deciso sopra le nostre teste.

E non parlo delle riforme che il nostro paese non vuole fare da decenni perché non ha coraggio di scontentare lobby, rendite di posizione e sistemi incancreniti. Ben vengano! Il problema è quando incideranno sulla nostra vita, il portafogli e la serenità di imprese e famiglie.

Per ora il Governo dei Migliori è già il Governo dei Milioni. Quelli persi, dalle imprese, con un tratto di penna cancellando anche il turismo di montagna. Ah ma loro non c’entrano, i leader, non sono al Governo!

Ci prendono per scemi, dai, ormai è evidente e dobbiamo evitarlo con tutta la nostra forza. Perché da oggi, temo, saremo (noi) un pò più soli e (loro) distanti.

Ferdinando Avarino

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