Costano meno, sono prodotti in Italia (a Nordest) e soprattutto, sono già arrivati!

Parliamo dei tanto agognati e vituperati banchi monoposto per garantire la riapertura delle scuole il prossimo 14 settembre in piena sicurezza. Ne dà notizia il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Lozzo Atestino (Padova), Alfonso D’Ambrosio. Ne hanno acquistati un centinaio, ancora prima delle polemiche e il maxi bando da 2,5 milioni di banchi del commissario Arcuri, al prezzo di 120 euro l’uno. Non 300 euro dunque come si vociferava e soprattutto, non sono prodotti in Cina.

Ma le buone notizie sono finite, in attesa del vertice delle prossime ore durante il quale si spera nascano le famigerate regole definitive per la riapertura delle scuole. In Veneto si rischiano 7 container all’esterno di altrettanti istituti che non potranno garantire il corretto distanziamento tra gli studenti. Lo fa sapere il Provveditore Palumbo che rincara la dose: tra insegnanti e personale mancano 5000 persone.

Tiene banco poi l’opinione del Comitato Tecnico Scientifico che per bocca di Miozzo fa sapere come l’ideale sia che a scuola gli alunni tengano la mascherina per evitare ulteriori rischi. Polemica furente, di ritorno.