Ho letto l’ultimo demenziale post di Beppe Grillo dove torna a parlare e giustificare l’utilizzo di una patrimoniale per “salvare” le sorti del nostro Paese.

È chiaro che la patrimoniale è uno strumento che permette in modo legale ad uno Stato di sottrarre denaro a persone senza il loro consenso e, in tutte le altre circostanze ed attuata da altri soggetti, la patrimoniale prenderebbe il nome di furto e sarebbe illegale.

Detto questo Grillo propone di fare una patrimoniale sociale, solo per i ricchi!

Ecco chi è il nemico da colpire oggi: tutte quelle persone che hanno dei capitali magari frutto di generazioni di sacrifici, frutto di anni di indebitamento con istituti di credito per finanziare una loro idea che si è rivelata vincente e dove si è messo a rischio con le firme personali i propri beni e la propria reputazione.

Fare una patrimoniale e RUBARE soldi non è reato, essere “ricchi” avendo lavorato invece sì che lo è!

Ma che ne sa Grillo di quando firmi un prestito con la banca e ti svegli di soprassalto senza motivo nel cuore della notte angosciato dal debito? Che ne sa Grillo della responsabilità dei pagamenti verso i propri fornitori in momenti di crisi e recessione? Che ne sa Grillo del non fare mancare mai lo stipendio ai propri collaboratori?

Quando poi lo Stato non paga per mesi la cassa integrazione lasciando famiglie senza denaro! Beppe Grillo, di tutto questo, non ne sa niente! Niente!

Facendo un parallelismo è come se un privato imprenditore incapace per salvarsi dal fallimento prelevasse denaro dai conti correnti dei suoi fornitori. Fornitori bravi, che tengono bilanci in ordine e conti in equilibrio.

Bella logica del cavolo!

Piuttosto di pensare a punire chi nella vita ha lavorato con la capacità e la facoltà di fare uso della ragione cerchiamo di avere la azienda Italia, la azienda Stato, fatta di persone capaci! Gli Italiani devono pagare perché c’è chi ha avuto l’imbecille idea di spendere 2 miliardi di Euro in banchi con le rotelle?? E questo è uno tra i più palesi dei recenti sprechi!

Iniziamo con il mettere le persone giuste al posto giusto perché questa è la sola soluzione che possiamo pensare di avere per guidare l’Italia fuori da questo disastro.

Non so se Grillo soffra di disturbi della personalità nel non riuscire a distinguere quando inizi il comico rispetto a quando finisca il politico. Ad ogni modo non fa ridere con nessuna delle sue vesti.