Al momento stai visualizzando Un Governo fissato con le rotelle: ma a girare è altro…
Il cartello affisso dalle studentesse

Un Governo fissato con le rotelle: ma a girare è altro…

Partiamo dalle immagini dei banchi accatastati nei cortili delle nostre scuole, materiale obsoleto secondo la nostra ministra Azzolina. In un momento di vacche magre come questo, si potevano fare altre scelte?

L’Italia e gli italiani sono apprezzati per le loro capacità di giungere a delle soluzioni creative, ma sembra che sia troppo difficile usare un po’ di buon senso. Ma poi timidamente escono delle notizie di alcuni curiosi bandi per l’acquisizione di quegli strani banchi con le rotelle, e allora ti inizi a far delle domande e giungi a delle risposte fin troppo facili.

Quella a cui son giunto io è che questo governo è fissato con le ruote: monopattini, bici, banchi: tutto ruota e gira. Purtroppo a girare non sono solo le rotelle…

Per fortuna la scuola è fatta anche da donne e uomini di valore che vanno avanti nonostante le difficoltà e talvolta le umiliazioni. Sì, perché ci tocca anche sentire delle sparate tipo quella di una vicepreside romana che ammonisce le allieve a non indossare minigonne o abiti scollati in quanto ai professori maschi potrebbe cascare l’occhio. Da uomo, più che l’occhio mi cadono le braccia dinnanzi ad un’affermazione del genere.

Pensare che ogni uomo sia un pervertito incapace di avere un dominio sui propri istinti, dal mio punto di vista è soltanto una proiezione e null’altro. Mi chiedo com’è che una persona di cultura possa partorire una frase così infelice, poi però l’occhio mi cade (ebbene sì, lo ammetto: anche a me capita!) sulla notizia di un alleggerimento di pena per uno stupratore indotto a tale abominevole azione, secondo la sentenza, dagli abiti succinti e dal comportamento libertino della sua vittima. E se questo è il messaggio che ci arriva dall’alto, allora umanamente riesco a comprendere la profondità e la saggezza delle parole della vicepreside.

Se dapprima le sue parole mi sembravano stonate, ora mi giungono come una nota d'amore verso quelle giovani che ella si sente in cuor suo di proteggere. Come siamo giunti a tutto questo? Per quanto ancora dovremo accettare scelte e decisioni così assurde?

Nel dubbio, buona scuola a tutti!

Lascia un commento